| Fortunato
Una fiaba scritta in treno
"Fortunato sparì nel nulla in una notte di novembre. Mi aveva chiamato un'ora prima, era scosso, spaventato. Ma poi iniziò a parlarmi dei due zingari amici suoi, conosciuti poche settimane prima ad una festa sul naviglio. Gli misi giù la cornetta e lui proseguì verso il suo destino."
Barbara, giovane pubblicista, è sulle tracce di Fortunato, il suo ex fidanzato, misteriosamente scomparso.Ultima traccia: l'incontro con una ragazza rom. Dopo varie ricerche e colpi di scena, si unirà ad una bimba zingara e con lei farè una scoperta sconvolgente. "Luigi Maffezzoli lavora per un grande sindacato ed è un pendolare di lungo corso e di lunghe tratte. Ogni mattina da Busto Garolfo, dove abita, raggiunge in automobile Parabiago, località in cui prende il treno,due ore e mezza abbondanti di tragitto Impiegate scrivendo. Con il portatile o il palmare, in treno o metropolitana, il fantasioso e operoso Luigi ha dato vita a un romanzo. Una prosa nata "nomade", una storia che si muove fra il favolistico e l'iperrealistico, una vicenda in cui fra i protagonisti compaiono due piccoli rom. (Alberto Figliolia) immagine: Danza Campestre di Pierre Auguste Renoir
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