| COMPAGNO BELZEBÙ Storia di amicizia e di morte
“Aveva un pizzetto appuntito, ormai più grigio che nero, delle sopracciglie profonde due dita, capelli lunghi, arruffati. Il soprannome, che da tempo aveva preso il posto del suo vero nome, dipendeva certo da quell'aspetto. In quanto al compagno era l'ultimo retaggio di una giovinezza avventurosa, prima in Italia, nei movimenti post sessantottini e poi in America latina e negli Stati Uniti alla ricerca degli ultimi indiani.“ |